lunedì 26 gennaio 2015
mercoledì 15 ottobre 2014
giovedì 10 luglio 2014
sabato 28 giugno 2014
venerdì 8 novembre 2013
KLIMT IL RIVOLUZIONARIO - KLIMT THE REVOLUTIONARY
Il mio nome rimbomba nella mia testa come qualcosa di pesante... molto pesante.
GUSTAV....
Alcune foto mi ritraggono con i capelli sparati sui lati e lo sguardo perso, leggermente strabico.
Mi definiscono un rivoluzionario dell'arte pittorica, un capoccione di fine diciannovesimo secolo.
In questi giorni, con il mio amico EGON ed altri 17 artisti abbiamo formato un nuovo gruppo autonomo "I SECESSIONISTI" e ci siamo trasferiti nella nuova struttura di Vienna chiamata proprio "PALAZZO DELLA SECESSIONE".
Sono orgoglioso della nuova sede disegnata dal mio amico architetto JOSEPH MARIA OLBRICH, soprattutto perchè ha preso spunto da un mio precedente disegno, certo lo ha modificato, ma il risultato è eccezionale.
Cosa abbiamo di speciale?
Siamo dei RIVOLUZIONARI ed abbiamo deciso di prendere le distanze dai cosiddetti artisti TRADIZIONALISTI, quelli che usano canoni più accademici, quelli privi di originalità tanto per intenderci.
Io sto sperimentando una nuova forma di pittura, libero, libero da ogni costrizione!
Che ne verrà fuori?
Siamo degli innovatori, dei teppisti del nostro tempo...
Vogliamo creare una nuova forma d'arte adatta al tempo che stiamo vivendo.
Noi gridiamo a gran voce: "Facciamolo in nome dell'arte e per salvare l'arte!!!"
Mi ricorderanno per questo, ne sono sicuro.
GUSTAV l'innovatore, GUSTAV il secessionista...
Ah! Dimenticavo... Ho dipinto tanto la figura femminile e sono estrememente convinto e desideroso della parità dei sessi.
Questo è tutto per ora.
Firmato GUSTAV KLIMT, 1898
My name echoes in my head as something heavy ... very heavy. GUSTAV ....
Some photos portray me with spiky hair on the sides and staring, slightly cross-eyed.
They call me a revolutionary of pictorial art, a genius of the late nineteenth century.
These days, with my friend Egon and 17 other artists have formed a new independent group "SECESSIONIST" and we moved into the new building in Vienna called "BUILDING OF SECESSION".
I am proud of the new headquarters designed by my friend, the architect JOSEPH MARIA OLBRICH, largely because he was inspired by an earlier design, it certainly has changed, but the result is outstanding.
What's so special?
We are Revolutionaries and decided to move away from so-called artists TRADITIONALISTS, those who use more academic fees, lacking originality so to speak.
I'm experiencing a new form of painting, free, free from any constraint!
What will come of it?
We are the innovators, the thugs of our time ...
We want to create a new art form suited to the times we are living.
We cry with a loud voice, "Let's do it in the name of art and to save the art !!!"
They will remember me for this, I'm sure.
GUSTAV the innovator, GUSTAV the secessionist ...
Ah! I forgot ... I painted a lot the female figure and I am most convinced and eager of gender equality.
That's all for now.
Signed GUSTAV KLIMT 1898
GUSTAV....
Alcune foto mi ritraggono con i capelli sparati sui lati e lo sguardo perso, leggermente strabico.
Mi definiscono un rivoluzionario dell'arte pittorica, un capoccione di fine diciannovesimo secolo.
In questi giorni, con il mio amico EGON ed altri 17 artisti abbiamo formato un nuovo gruppo autonomo "I SECESSIONISTI" e ci siamo trasferiti nella nuova struttura di Vienna chiamata proprio "PALAZZO DELLA SECESSIONE".
Sono orgoglioso della nuova sede disegnata dal mio amico architetto JOSEPH MARIA OLBRICH, soprattutto perchè ha preso spunto da un mio precedente disegno, certo lo ha modificato, ma il risultato è eccezionale.
Cosa abbiamo di speciale?
Siamo dei RIVOLUZIONARI ed abbiamo deciso di prendere le distanze dai cosiddetti artisti TRADIZIONALISTI, quelli che usano canoni più accademici, quelli privi di originalità tanto per intenderci.
Io sto sperimentando una nuova forma di pittura, libero, libero da ogni costrizione!
Che ne verrà fuori?
Siamo degli innovatori, dei teppisti del nostro tempo...
Vogliamo creare una nuova forma d'arte adatta al tempo che stiamo vivendo.
Noi gridiamo a gran voce: "Facciamolo in nome dell'arte e per salvare l'arte!!!"
Mi ricorderanno per questo, ne sono sicuro.
GUSTAV l'innovatore, GUSTAV il secessionista...
Ah! Dimenticavo... Ho dipinto tanto la figura femminile e sono estrememente convinto e desideroso della parità dei sessi.
Questo è tutto per ora.
Firmato GUSTAV KLIMT, 1898
Some photos portray me with spiky hair on the sides and staring, slightly cross-eyed.
They call me a revolutionary of pictorial art, a genius of the late nineteenth century.
These days, with my friend Egon and 17 other artists have formed a new independent group "SECESSIONIST" and we moved into the new building in Vienna called "BUILDING OF SECESSION".
I am proud of the new headquarters designed by my friend, the architect JOSEPH MARIA OLBRICH, largely because he was inspired by an earlier design, it certainly has changed, but the result is outstanding.
What's so special?
We are Revolutionaries and decided to move away from so-called artists TRADITIONALISTS, those who use more academic fees, lacking originality so to speak.
I'm experiencing a new form of painting, free, free from any constraint!
What will come of it?
We are the innovators, the thugs of our time ...
We want to create a new art form suited to the times we are living.
We cry with a loud voice, "Let's do it in the name of art and to save the art !!!"
They will remember me for this, I'm sure.
GUSTAV the innovator, GUSTAV the secessionist ...
Ah! I forgot ... I painted a lot the female figure and I am most convinced and eager of gender equality.
That's all for now.
Signed GUSTAV KLIMT 1898
domenica 17 marzo 2013
PROFILO DI LEI AL TRAMONTO
Ho finito il dipinto dal titolo "Profilo di lei al tramonto".
Eccolo qui. E' come da tradizione un olio su tela.
Rappresenta una donna che dopo aver immerso i capelli nell'acqua, tira indietro il capo, lasciando una scia di acqua e gocce che creano una scia luminosa...
www.tizianolapalombara.it
Here it is. And 'as is traditional oil on canvas.
Represent a woman's hair after soaking in the water, pulling his head back, leaving a trail of water droplets that create a luminous wake...
www.tizianolapalombara.it
martedì 21 agosto 2012
VIVIANA
Dipinto dal titolo "Viviana". Si torna al bianco e nero. Olio su tela. Un ringraziamento alla ballerina "Viviana" che mi ha consentito di realizzare questo dipinto.
www.tizianolapalombara.it
Painting titled "Viviana". I go back to black and white. Oil on canvas. Thanks to the dancer "Viviana" which allowed me to make this painting.
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venerdì 16 marzo 2012
LA BAGNANTE
Terminato il dipinto "La bagnante".
L'ho cominciato il 17 giugno del 2011 ed è stato modificato a più riprese a cominciare dai capelli che hanno cambiato forma e colore. Olio su tela, dipinto questa volta a colori vivaci.
www.tizianolapalombara.it
I finished the painting "The Bather".
I started on June 17, 2011 and was amended several times starting with the hair that changed shape and color. Oil on canvas, painted in bright colors.
www.tizianolapalombara.it
L'ho cominciato il 17 giugno del 2011 ed è stato modificato a più riprese a cominciare dai capelli che hanno cambiato forma e colore. Olio su tela, dipinto questa volta a colori vivaci.
www.tizianolapalombara.it
I finished the painting "The Bather".
I started on June 17, 2011 and was amended several times starting with the hair that changed shape and color. Oil on canvas, painted in bright colors.
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giovedì 12 gennaio 2012
sabato 1 ottobre 2011
RENATO ZERO
sabato 23 luglio 2011
M.C. & RUBINO
venerdì 20 maggio 2011
PSEUDO STATUA DI PAPA WOJTYLA
"Un gigante bronzeo di 4 metri regalato dallo scultore Oliviero Rainaldi e dalla Fondazione Silvana Paolini Angelucci onlus, è stata collocata lungo viale Luigi Einaudi a Roma".
Tutti quelli che l'hanno vista hanno espresso un giudizio nettamente negativo, Osservatore Romano compreso!
I commenti sono stati unanimi "La pseudo scultura non somiglia per niente a Papa Wojtyla".
Lo scultore Rainaldi si giustifica così: "....perché concepita secondo i più "avanzati" criteri stilistici ed estetici dell'arte contemporanea".
Credo che una statua per intero (oppure un busto), dedicati ad un personaggio dovrebbero rappresentarlo il più fedelmente possibile.
Non posso immaginare una statua di Totò con la faccia di qualcun altro...
Tutti quelli che l'hanno vista hanno espresso un giudizio nettamente negativo, Osservatore Romano compreso!
I commenti sono stati unanimi "La pseudo scultura non somiglia per niente a Papa Wojtyla".
Lo scultore Rainaldi si giustifica così: "....perché concepita secondo i più "avanzati" criteri stilistici ed estetici dell'arte contemporanea".
Credo che una statua per intero (oppure un busto), dedicati ad un personaggio dovrebbero rappresentarlo il più fedelmente possibile.
Non posso immaginare una statua di Totò con la faccia di qualcun altro...
martedì 23 novembre 2010
AFRO GIRL II
domenica 4 luglio 2010
sabato 3 luglio 2010
ROSSO E' IL COLORE
Ieri sera grande serata artistica al ristorante l'Astice Nero di Termoli.
La mostra di foto-pittura dal titolo "ROSSO E' IL COLORE", è stata siglata da Danilo SUSI e dal sottoscritto.
Proprio una bella serata, unica nel suo genere.
Un bel connubio tra arte fotografica, arte pittorica ed arte culinaria.
Grande Gianni, titolare del ristorante, che come al solito ha diretto l'orchestra in modo impeccabile.
giovedì 10 giugno 2010
IL QUARTO STATO
Opera di GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO, "Il Quarto Stato" è un olio su tela di dimensioni notevoli (293X545).
Praticamente un "bestione".
E' sicuramente un quadro di grande impatto suggestivo ed emotivo.
Opera veramente complessa frutto di grande tecnica e maestria di esecuzione.
Sembra di respirare la polvere e di sentire il sole ed il sudore dei lavoratori che avanzano verso l'osservatore...
PELLIZZA era uno che affrontava i temi sociali, dei lavoratori, e non fu l'unico dipinto di questo genere.
Il Quarto Stato é l'evoluzione di altri dipinti fatti in precedenza che raffiguravano sempre lavoratori che avanzano verso il soggetto testimone della scena.
Curiosità: Si chiama "Quarto Stato" perchè nella Francia prerivoluzionaria c'erano tre ceti sociali giuridicamente organizzati che componevano l’Assemblea Nazionale: Nobiltà, Clero e Ceto Medio.
Il Ceto Medio era indicato come Terzo stato...
Quando quest’ultimo divenne portavoce esclusivo della borghesia, i gruppi più deboli (operai, piccoli artigiani, lavoratori manuali), formarono degli ambienti rivoluzionari più radicali, e venne coniata polemicamente l’espressione di "Quarto Stato".
Praticamente un "bestione".
E' sicuramente un quadro di grande impatto suggestivo ed emotivo.
Opera veramente complessa frutto di grande tecnica e maestria di esecuzione.
Sembra di respirare la polvere e di sentire il sole ed il sudore dei lavoratori che avanzano verso l'osservatore...
PELLIZZA era uno che affrontava i temi sociali, dei lavoratori, e non fu l'unico dipinto di questo genere.
Il Quarto Stato é l'evoluzione di altri dipinti fatti in precedenza che raffiguravano sempre lavoratori che avanzano verso il soggetto testimone della scena.
Curiosità: Si chiama "Quarto Stato" perchè nella Francia prerivoluzionaria c'erano tre ceti sociali giuridicamente organizzati che componevano l’Assemblea Nazionale: Nobiltà, Clero e Ceto Medio.
Il Ceto Medio era indicato come Terzo stato...
Quando quest’ultimo divenne portavoce esclusivo della borghesia, i gruppi più deboli (operai, piccoli artigiani, lavoratori manuali), formarono degli ambienti rivoluzionari più radicali, e venne coniata polemicamente l’espressione di "Quarto Stato".
Con
la rivoluzione industriale , divenne uno dei termini per indicare il
"Proletariato Urbano".
Etichette:
Giuseppe Pellizza Da Volpedo,
Il Quarto Stato
lunedì 31 maggio 2010
E' MEGLIO VERMEER...
Guardatevi un bel quadro di VERMEER che vi rimette dieci anni di salute.
Lasciate i mal di testa al DADAISMO...
Fatevi una bella iniezione di VERMEER e rimettetevi in salute...
Il dipinto sopra raffigurato si intitola "La lattaia", non é tanto grande, circa una quarantina di centimetri x lato e per vederlo dobbiamo volare fino ad Amsterdam.
L'oggetto poggiato per terra in basso a destra è uno scaldino.
In parecchi dipinti di Vermeer é presente la finestra, sempre a sinistra, da dove entra la luce che da vita alla scena.
Mentre dipingeva non perdeva tempo a fare figli, ne ebbe addirittura quindici!
martedì 25 maggio 2010
BRAVO KEHINDE WILEY
Bravo Kehinde Wiley.
Artista africano che a me piace molto.
Gli sfondi colorati che crea sono bellissimi. In occasione del Campionato del Mondo di calcio ha realizzato per la PUMA quattro opere d'arte, ispirate ai più bravi giocatori africani.
I ritratti sono belli grandi, le dimensioni variano dai 2 ai 4 metri.
Bravo Kehinde...
Artista africano che a me piace molto.
Gli sfondi colorati che crea sono bellissimi. In occasione del Campionato del Mondo di calcio ha realizzato per la PUMA quattro opere d'arte, ispirate ai più bravi giocatori africani.
I ritratti sono belli grandi, le dimensioni variano dai 2 ai 4 metri.
Bravo Kehinde...
sabato 15 maggio 2010
LADY OF SHALOTT II
La Dama di Shalott può guardare il mondo solo attraverso uno specchio, che riflette le immagini che appaiono dalla finestra.
Passa tutto il giorno a tessere in una tela magica quel che vede nella superficie di vetro...
Etichette:
John William Waterhouse,
Lady of Shalott
venerdì 14 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
TRIONFO DI CESARE
A casa abbiamo una copia del TRIONFO DI BACCO (I bevitori) del pittore spagnolo Velasquez.
L'ha realizzata mio padre CESARE in un periodo nel quale riproduceva copie di dipinti famosi.
Quando siamo andati al museo del PRADO a Madrid c'era il dipinto originale.
Ci è piaciuto, ma ci piaceva decisamente di più quello che avevamo a casa...
In sala, dopo qualche minuto di silenzio mia moglie ha esclamato: "....è meglio quello che abbiamo a casa, i colori sono decisamente più brillanti...."
E così che lo ribattezzammo "IL TRIONFO DI CESARE".
L'ha realizzata mio padre CESARE in un periodo nel quale riproduceva copie di dipinti famosi.
Quando siamo andati al museo del PRADO a Madrid c'era il dipinto originale.
Ci è piaciuto, ma ci piaceva decisamente di più quello che avevamo a casa...
In sala, dopo qualche minuto di silenzio mia moglie ha esclamato: "....è meglio quello che abbiamo a casa, i colori sono decisamente più brillanti...."
E così che lo ribattezzammo "IL TRIONFO DI CESARE".
mercoledì 5 maggio 2010
MARIAN GOLD IL ... PELA PATATE.
Non c'entra niente con la pittura ma con l'arte sì...
MARIAN GOLD. Il nome forse non vi dice niente ma è il cantante degli ALPHAVILLE quelli che hanno scritto la canzone FOREVER YOUNG per intenderci....
Canzone ripresa e reppata (o rappata) da JAY-Z e Mr. Hudson.
Bella ma preferisco l'originale.
Giorni fà ho visto su un canale TV Marian Gold nel video BIG IN JAPAN.
Già si vedeva che aveva una marcia in più, una sensibilità artistica che gli ha fatto incidere pezzi indimenticabili.
A proposito, quando incise questi pezzi, prima del successo, lavorava in una cucina di un ristorante... a pelare patate.
martedì 27 aprile 2010
ANAMORFISMO
Girano da tempo su internet le immagini delle opere dell'artista britannico JULIAN BEVEER, maestro dell'anamorfosi, che crea i suoi disegni con il gesso, sulle strade di tutto il mondo usando questa tecnica antichissima.
L'ANAMORFISMO è un'immagine disegnata su un piano in modo distorto in modo che sia riconoscibile solo se guardata da un punto preciso.
Si dice che il primo ad usare questa tecnica fù LEONARDO DA VINCI. Nel codice atlantico ha disegnato il viso di un bambino ed un occhio riconoscibili solo se guardati dalla giusta angolazione...
Il dipinto secondo me più celebre (me lo fece scoprire mio padre CESARE) è "GLI AMBASCIATORI" (1533) di HANS HOLBEIN il giovane, visibile alla NATIONAL GALLERY di Londra, dove al centro in basso è visibile una macchia allungata che se guardata dal lato destro del dipinto rivela un.......teschio.
sabato 24 aprile 2010
INGRES, FOTOGRAFO DEL SUO TEMPO...
Meno male che l’arte contemporanea è.... contemporanea.
Meno male che a DOMINIQUE INGRES non gli venne in mente di cimentarsi nell’Action Paintings…
Meno male…
Lui era il fotografo della sua epoca, del diciannovesimo secolo.
Baronessa BETTY DE ROTHSCHILD e principessa PAULINE ELEONORE DE BROGLIE, meno male che avete incontrato INGRES e non FONTANA, chissà come vi avrebbe ritratto…
Mi sembra di vedervi adesso…
Meno male che a DOMINIQUE INGRES non gli venne in mente di cimentarsi nell’Action Paintings…
Meno male…
Lui era il fotografo della sua epoca, del diciannovesimo secolo.
Baronessa BETTY DE ROTHSCHILD e principessa PAULINE ELEONORE DE BROGLIE, meno male che avete incontrato INGRES e non FONTANA, chissà come vi avrebbe ritratto…
Mi sembra di vedervi adesso…
giovedì 22 aprile 2010
PALLONI D'ACCIAIO A 23,6 MILIONI DI DOLLARI
Nel 2007 la "scultura" HANGING HEART che vedete sopra è stata venduta per 23,6 milioni di dollari...
Ognuno fà con i propri soldi quello che vuole soprattutto se è ricco, annoiato e non necessariamente cosciente.
HANGING HEART è un cuore in acciaio inox, color magenta, appeso ad un filo d'oro.
Ma attenzione, l'autore JEFF KOONS, è considerato uno degli artisti di maggior successo e a detta di numerosi giornalisti esperti d'arte, lui ed i suoi assistenti (in camice da laboratorio come degli scienziati), sono molto concentrati in quello che fanno...
Ognuno fà con i propri soldi quello che vuole soprattutto se è ricco, annoiato e non necessariamente cosciente.
HANGING HEART è un cuore in acciaio inox, color magenta, appeso ad un filo d'oro.
Ma attenzione, l'autore JEFF KOONS, è considerato uno degli artisti di maggior successo e a detta di numerosi giornalisti esperti d'arte, lui ed i suoi assistenti (in camice da laboratorio come degli scienziati), sono molto concentrati in quello che fanno...
martedì 20 aprile 2010
BARBIE TRANS..... FURBATE ARTISTICHE
Cosa fare quando non si hanno argomenti per farsi notare? Semplice! Scandalizzare e dimenarsi in qualche modo per attirare l'attenzione...
All'Università di Alicante è in mostra la bambola di BARBIE "ritoccata" dai due artisti ANDREA CANO e MANUEL ANTONIO VELANDIA.
Il mondo dell'arte ringrazia questi "GENI" spagnoli.
Questa ci mancava proprio......mah!
All'Università di Alicante è in mostra la bambola di BARBIE "ritoccata" dai due artisti ANDREA CANO e MANUEL ANTONIO VELANDIA.
Il mondo dell'arte ringrazia questi "GENI" spagnoli.
Questa ci mancava proprio......mah!
sabato 17 aprile 2010
CHARLES BELL - GUMBALL
Tra le nature morte della PITTURA IPERREALISTA le più famose sono quelle di CHARLES BELL, pittore americano che si divertiva a rappresentare distributori automatici, flipper, biglie e giocattoli di latta.
I dipinti sono eseguiti con precisione talmente meticolosa che sembra di poter toccare e girare le leve dei distributori di caramelle.
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